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domenica 20 ottobre 2013

Filosofia del Pescadoret

1) Alzati quando sei ben riposato e vai a pescare..Pescare da stanchi ed assonnati porta ad innervosirsi facilmente al minimo inconveniente, e con lo stato d'animo sbagliato con buone probabilità non pescherai niente, se non bestemmie varie e fantasiose!
2) Se ti dicono vai a pescare alla tal ora, usa le tal esche ecc ecc ecc.. ascolta attentamente, che non fa male... e poi fai quello che vuoi tu o che ti senti di fare. Almeno non te la prenderai con nessuno in caso di cappottone!
3) Con una canna ed un mulinello si fa tutto..o quasi (noi ad esempio: lago, mare, canale..). Se hai elasticità mentale e facilità al cambio tecnico (fondo, galleggiante, spinning, ecc...) non ci sono problemi..
4) Arrangiarsi con quello che si ha..e fare i conti con quello che manca perché dimenticato di comprare/lasciato a casa.. Ad esempio al laghetto di pesca sportiva siamo riusciti a pescare con le more di gelso provenienti da un albero in loco (... mangiavano tutto quelle zozze..!) questo porta al punto seguente..
5) Fare di necessità, virtù..! (noi siamo molto virtuosi, per esempio: come portare a casa un polpo per la prima volta casualmente allamatosi con una testa di sardina? Dagli tante di quelle botte in testa, con qualsiasi sasso dal mezzo kilo in sù che trovi nei paraggi , finchè sei sfinito tu o è morto lui; oppure lascia che il pescatore vicino a te gli rivolti la testa svuotandola in tre secondi e ti metta i mano 700 gr di polpo, ridacchiando che lui lo userebbe come esca..eh beh..!)
6) Scegli le esche artificiali in base al tuo gusto estetico (alla Sbriffa la totanara piaceva rosa e così l'ha comprata, poi ha scoperto che andava anche bene!). D'altro canto se le esche ricoprono parenti intere dei negozi, è perché qualche esperto o qualche fesso le compri..!
7) Fatti venire buone idee...! I galleggianti ad esempio non costano molto, ma se ne perdi 2 ogni uscita potrebbero diventare una cambiale in scadenza. Soluzione: trova un canneto, raccogli le canne più rigide e diventa un esperto creatore di fantastici galleggianti.. chiedi a Pino come si fa! (volendo alla Sbriffa come colorarli.. L'auto costruzione è divertente, e se funziona, la soddisfazione è enorme.
8) Cerca di pescare vicino a chi puoi spiare (per vedere cosa fa e rubare con l'occhio), ma stanne sempre lontano..! I pescatori esperti potrebbero pensare di usarti come esca a tua volta..! Ti guarderebbero con sguardo di compassione come un appestato in fin di vita ed alla prima occasione ti finirebbero con qualche frase del tipo..."Ma atu fat come a perderla...?!"
9) Quando scegli la destinazione per la pescata, cerca di unire l'utile al dilettevole.. Ci sono un sacco di bei posti poi non così lontani da casa, che meritano di essere visitati e molti fantastici B & B pronti e disponibili per concederti un sano riposo che ti permetterà di arrivare in 10 minuti alla location prescelta (senza spararsi 2 ore di allegra colonna anche all'andata..ci penserà il ritorno a demolire quello che resta di te). Tirandole somme, con l'occasione della pesca si visitano posti nuovi o con l'occasione di visitare posti nuovi, si pesca. Insomma, lascia la canna sempre in macchina..! Ps: se puoi pulisci il pesca appena pescato.. Non ha prezzo!
10) Andare a pescare ai laghetti di pesca sportiva a pagamento non è reato, soprattutto se reduci da svariati ed umilianti cappottoni o da tristesse varie..! Almeno il morale ne avrà giovamento (il portafoglio meno...se fai come la sbriffa che nell'euforia tira su il mondo in due ore..!)
11) Girate sempre armati di macchina fotografica perché non potete sapere quando capiterà l'inimmaginabile (per esempio un luccio da 3 kili e 700 gr che per un Pescadoret è tanta, ma tanta roba...) ...e poi, quando sei depresso perché non puoi pescare, o hai inanellato qualche battuta a vuoto vedere le foto tira su il morale!
12) Nelle giornate in cui butta male ricordati che anche una scardolina da mezzo etto ha il suo perché..! (sempre che tu abbia la macchina fotografica ovviamente..!)
13) Ricordate che, soprattutto se amate fare voi i nodi per legare ami, girelle o quello che serve, è sempre meglio verificare l'integrità degli stessi piuttosto spesso. Vai a vedere che l'unica volta che ti si appende un'otre da 3 kg hai l'amo lasco ed il pesce tira su la pinna media e ti saluta..!
14) Non sognatevi mai di andare a pescare ovunque sia, senza essere muniti di regolare licenza e/o permesso. Sarà anche noioso tirar fuori 20/25 carte per metter giù la canna una giornata in un bel torrente o laghetto alpino, ma dove vuoi spendere i soldi se non per la tua passione? Una buona idea è anche avere sempre appresso un bel metro da sarta. Questo per non rimpiangere di essere rimasti sotto le coperte al posto di godersi una spettacolare giornata di sole al lago in compagnia del guardiapesca (che sembrava un simpatico spettatore delle vostre imprese.. ed invece stava pensando a quanto si sarebbe divertito a distanza di qualche minuto a rovinarvi per aver trattenuto un pesce sottomisura..!)
15) I 35 euro meglio spesi a nostro parere, sono per la sacca porta canne. Strumento dall'aspetto inutile ed ingombrante,  sembra perfetto per un maniaco dell'ordine e della pignoleria. La verità è che se vi manca, e dovete camminare anche per soli 20 minuti per arrivare a quel posto bellissimo e sicuramente pescosissimo che vedete da dove avete parcheggiato la macchina, mentre percorrete un sentiero fitto di arbusti, rami di alberi e erba alta rimpiangerete amaramente, e tra somme bestemmie, di averlo lasciato sullo scaffale del buon negoziante di fiducia (che tra l'altro non avrà lesinato di spiegarvi in tre lingue diverse che è piuttosto utile..!)
16) Siate fantasiosi: se avete letto o vi hanno detto che in tal posto si pesca in un modo, e puntualmente non sentite nemmeno una beccata, provate pure a mettere su qualunque cosa avete portato via. Cambiate altezze, terminali, esche e credete in ogni lancio che effettuerete. Se poi va male restano sempre le foto delle catture della volta prima..! Eh  beh..
17) Se uno è un pescadoret e non un esperto garista o un virtuoso di canna e mulinello trovare la location giusta evita di perdere di tutto su: alberi che erano li prima che voi decideste di andare a pescare, scogli, ramaglie, fondali rocciosi sempre o quasi visibili da riva, gentili curiosi che così se ne andranno (tirate pure..!). Visto il numero del dettame filosofico, sembrava buon argomento da trattare..!
18) I veri Pescadoret della domenica, fingono con amici e parenti di andare a pescare la domenica, in realtà ogni occasione è buona per fuggire da casa ed andare a fare due lanci in santa pace (e santo silenzio..)
19) In una giornata in cui va tutto alla grande e sembra che i pesci facciano a gara per attaccarsi all'amo la pioggia, il vento, il freddo, la sete, la fame (..!) o il buio sono piccoli inconvenienti di cui non si deve tener conto.
20) Se avete in mente di provare una nuova tecnica o avete voglia di provare a pescare una specie che non avete mai insidiato, e non conoscete un pescatore esperto che vi possa spiegare o lo conoscete ma proprio per questo lo evitate cercate su youtube qualche filmato illuminante. Con noi ha funzionato alla grande, nella fattispecie riguardo alla pesca al calamaro, che non sapevamo nemmeno si potesse pescare da riva con la canna...
21) C'è sicuramente un momento migliore per pescare in un determinato posto. Quando si ha voglia e si è motivati, quello il nostro momento migliore. Peccato che spesso i due momenti non coincidono... ma diverse volte la motivazione la vince sull'orario in cui buttiamo giù la canna e capitano delle belle sorpresine...

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